
Questa è una pratica adatta per un viaggio su un mezzo pubblico, ma anche in qualsiasi altra situazione dove ti trovi a stretto contatto con altre persone.
Essa prende spunto dall’antica pratica di “metta” (benevolenza), che consiste nel coltivare pensieri di benevolenza, rivolgendoli prima a se stessi e poi agli altri. Ecco come fare.
- Ripeti mentalmente questi versi:
Che io possa vivere sempre felice e leggero/a,
nel corpo e nella mente. - Dopo un po’ prendi in considerazione una delle persone che ti circondano e ripeti mentalmente:
Che tu possa vivere sempre felice e leggero/a,
nel corpo e nella mente. - Fai lo stesso con i seguenti versi:
Che io possa essere sempre al sicuro
e libero/a da ogni pericolo.
Che tu possa essere sempre al sicuro
e libero/a da ogni pericolo. - (prova a immaginare a che tipo di pericoli può andare incontro la persona che stai considerando). Poi continua così:
Che io possa essere sempre libero/a
da rabbia, paura e ansia.
Che tu possa essere sempre libero/a
da rabbia, paura e ansia.
Rimani qualche minuto in silenzio per osservare come ti senti.
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