Questa meditazione aiuta ad affrontare l’eco-ansia, ovvero il sentimento di paura, dolore e angoscia per le crisi ambientali e climatiche che affrontiamo oggi. Essa si basa sul Tonglen, una pratica di meditazione del buddhismo tibetano che si concentra sul dare e sul ricevere. È stata proposta da Dekila Chungyalpa sul sito Trycicle, sulla base delle istruzioni ricevute da Ogyen Trinley Dorje, il 17° Karmapa, specie a beneficio di ambientalisti e attivisti per il clima che potrebbero soffrire di esaurimento. Per tutti gli altri, questa pratica fornisce un modo semplice per affrontare le nostre paure del cambiamento climatico con un atteggiamento di curiosità e gentilezza.

Per favore, inizia radicandoti con la terra sotto di te.

Siediti comodamente con la colonna vertebrale dritta ma rilassata.
Estendi la tua consapevolezza a come il tuo corpo tocca il sedile o il pavimento e come attraverso questi strati sei radicato/a alla Terra.
Sii consapevole di come la terra ti sostiene.

Ci sono molte possibili ragioni per cui hai scelto questa pratica particolare oggi.
Potresti sentirti sopraffatto/a dalle notizie sul clima, potresti essere in lutto per la perdita di vite umane, potresti avere paura di ciò che il futuro ti riserva o potrebbe essere qualcos’altro.
L’eco-ansia può manifestarsi in molti modi, tra cui dolore, rabbia, vulnerabilità, tristezza, paura.
Comunque si manifesti, sia nelle emozioni che nelle sensazioni, osservala da una breve distanza e senza lasciare che ti porti via.

Quando hai un buon livello di consapevolezza della tua eco-ansia, riconoscila con rispetto.
È una risposta del tutto valida a una minaccia esistenziale.
Significa che il tuo sistema di allerta interiore sta funzionando e che le tue emozioni provengono da un luogo di amore e compassione per le persone, per la fauna selvatica e per la natura.
Prenditi tutto il tempo che ti serve per onorare la tua eco-ansia con compassione.

Qualunque risposta sorga, qualunque emozione emerga, qualunque paura si manifesti, lascia che tutto fluisca fuori di te e nella Terra.

Nota il tuo respiro in entrata: l’aria che entra nelle tue narici, nella tua bocca, riempiendo la pancia.
Tutto quell’ossigeno che ti tiene in vita viene dalle piante, dagli alberi, dagli oceani e dal plancton intorno a noi.
Tutto il cibo che mangiamo, i vestiti che indossiamo, le case che ci riparano, provengono dalla natura.
La base stessa della nostra vita è l’interdipendenza con la Terra.
Riposa in questa consapevolezza e rilassati qui, confidando di essere indivisibile dalla natura.

Inspira la compassione della Terra ed espira gratitudine.

Ora arriva la parte difficile.
Visualizza un luogo o un essere che soffre di danni ambientali e climatici.
Potrebbe essere una persona, un fiume, animali o una comunità.
Ricorda come il degrado ambientale e il cambiamento climatico li influenzano.
Quando sorge l’angoscia, concentrati sul tuo desiderio di guarire e di prenderti cura di questa entità e coltivala nella compassione.

Sempre tenendo a mente quell’entità, comincia a orientarti verso il Tonglen, verso il dare e ricevere.
Da un luogo di cura e compassione, immagina te stesso/a con la capacità di tirare fuori la loro sofferenza quando inspiri e di guarirli quando espiri.
Se aiuta, puoi immaginare la loro sofferenza sotto forma di nebbia o vapore: mentre inspiri, ricevi la loro sofferenza; mentre espiri, dai loro compassione.

Questo può suscitare paura o ansia.
Se ciò accade, torna semplicemente a radicarti con la Terra e riposa nella sua compassione per te.
Quando sei pronto/a, torna alla pratica del dare e ricevere.
Dona loro compassione e ricevi la loro sofferenza.

Puoi fare pratica del Tonglen finché ti senti a tuo agio.

Alla fine di questa pratica, inverti la direzione del dare e del ricevere.
È di nuovo tempo per te di ricevere la compassione della Terra e di offrire in cambio la tua gratitudine.
Prenditi un momento per trattenere la compassione della Terra nei tuoi confronti.

Quando esci da questa pratica, nota come ci si sente a trasformare la propria eco-ansia in motivazione a guarire gli altri.

Stabilisci l’intenzione di tornare a questa pratica ogni volta che ti senti esausto/a.
Puoi anche praticare brevi momenti di gratitudine e di ricevere compassione dalla Terra nel corso della giornata.
Se questa pratica è uno stimolo per te, un passo successivo potrebbe essere intraprendere azioni pratiche per aiutare a proteggere ciò che ami.

Possa questa pratica aiutarti e, attraverso di te, guarire la Terra.

Questa pratica è stata originariamente pubblicata sull’app Healthy Minds Program.
Il testo della meditazione guidata è tratto da Tricycle.

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Categorie di questo esercizio: Accettazione | Creare pensieri positivi | Gratitudine |
Temi di questo esercizio: ansia | crisi climatica | eco-ansia | interdipendenza | tonglen |
Immagine di copertina: Emile Nolde, Mare in movimento, 1948