La Motivazione è una delle più potenti forme di energia che guida la nostra vita. Sappiamo per esperienza che la Motivazione ci permette di fare qualsiasi cosa e che persone guidate da una forte Motivazione hanno raggiunto risultati incredibili. Anche nella pratica, la motivazione gioca un ruolo centrale, sia perché ci permette di intraprendere in cammino, sia perché ci consente di continuarlo, spesso anche a dispetto di ostacoli, ricadute e inconvenienti. La Motivazione coincide con quello che nel Buddhismo viene chiamato il “Retto Sforzo”, ovvero viriya, una parola in antica lingua Pali che significa energia, forza, coraggio. Possiamo considerare Intenzione e Volizione come sinonimi di Motivazione, per lo meno nell’ambito della pratica.

Questo esercizio ci consente di vedere la Motivazione in azione, proprio mentre si esprime nel corso della seduta di meditazione. È diviso in 3 parti. Per ciascuna di esse è consigliata una durata di 5 minuti, per un totale di 15 minuti.

  1. Assumi la posizione che ti è più congeniale per la pratica di meditazione. A questo punto, cerca di osservare la motivazione che ti ha portato qui, l’intenzione che ti ha spinto a sederti per sperimentare questa pratica. È molto importante imparare a riconoscere le nostre motivazioni, proprio per il ruolo che svolgono nella nostra vita.
  2. Nella prima parte dell’esercizio, con tutta calma e senza aspettative, prova a osservare come la motivazione ti stia guidando in questo momento, come la sua energia ti sostenga. Oppure, al contrario, come questa forma di energia ti manca se non hai abbastanza motivazione.
  3. Successivamente nota come l’assorbimento meditativo sia di tanto in tanto interrotto da pensieri e come tu ogni volta riporti l’attenzione al qui e ora. La Motivazione è ciò che ti fa tornare di continuo al momento presente, come un timoniere riporta costantemente la barca sulla rotta prestabilita.
  4. Nella terza e ultima parte, osserva come la Motivazione è in grado di cambiare il tuo punto di vista momento dopo momento. Il tuo modo di osservare i fenomeni che emergono nella coscienza è influenzato dagli insegnamenti di dharma che hai ricevuto, i quali ti fanno vedere ogni cosa in modo meno auto-centrato e più equanime. Ma non è sempre così. A volte ci riesci di più, perché la motivazione è presente con forza, a volte di meno, quando si affievolisce. Osserva questo movimento.

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Categorie di questo esercizio: Equanimità | Motivazione | Osservare la mente |
Temi di questo esercizio: intenzione | motivazione | viriya | volizione |
Autore: Paolo Subioli |
Immagine di copertina: Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, 1818