Esercizio di respirazione per quando ci si sente uno schifo

Ti senti uno schifo? Può capitare, la vita è piena di inconvenienti e di cose che non possiamo controllare. Per fortuna ci sono stati e continuano a esserci persone molto sagge che ci indicano vie d’uscita nei momenti di difficoltà. Il Buddha, ad esempio, tra le ultimissime parole pronunciate nel corso della sua vita disse:

Siate luce a voi stessi.

Sono parole preziose e molto vere, perché l’esperienza ha dimostrato, credo un po’ a tutti, che non ci si può aspettare che la salvezza o la felicità vengano da qualcun altro. E quando ci sentiamo uno schifo, chi ci solleva il morale? La persona migliore per farlo siamo noi stessi.

Seguendo gli insegnamenti di Thich Nhat Han, che è stato veramente maestro nel mostrare come generare attitudini positive anche nei momenti di difficoltà, possiamo praticare la respirazione consapevole, una tecnica non difficile e soprattutto sempre e ovunque a disposizione.

Ecco dunque una semplice pratica in 4 parti, basata sulla respirazione, ottima per quando ci si sente uno schifo:

  1. Inspirando, so che sto inspirando. Espirando, so che sto espirando.
  2. Inspirando, seguo l’inspirazione fino in fondo. Espirando, seguo l’espirazione fino in fondo.
  3. Inspirando, sono consapevole del mio corpo. Espirando, riconosco di avere un corpo e sono molto grato.
  4. Inspirando, riconosco le tensioni nel mio corpo. Espirando, lascio andare le tensioni e calmo il mio corpo.

In ogni caso, ricordiamoci che non è obbligatorio stare sempre bene, sorridere a tutti ed essere felici in ogni momento della vita. Se ci sentiamo uno schifo, accettiamo che si sia anche questa possibilità. Tanto prima o poi passerà.

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Temi di questo esercizio: cattivo umore | essere isola per se stesso | stare male |
Autore: Thich Nhat Hanh |
Immagine di copertina: Ernst Ludwig Kirchner, Female Artist, 1910