Meditazione camminata guidata per i momenti qualsiasi
Questa meditazione camminata guidata è un esempio tipico di come è possibile portare la pratica di consapevolezza in ogni luogo e in ogni momento della giornata, anche se la nostra vita è molto indaffarata. La consapevolezza può diventare un’attitudine che ci accompagna sempre e che possiamo applicare con naturalezza ad ogni azione della vita quotidiana, come ci insegna lo zen. Quando percorriamo un breve tratto a piedi – ad esempio dalla fermata dell’autobus a casa o dal parcheggio all’ufficio – possiamo praticare la meditazione camminata. È un tipo di pratica che si può adottare in qualsiasi momento e circostanza.
La meditazione camminata è una delle forme classiche di meditazione, che – a differenza di quella seduta – si svolge in movimento. Come nella meditazione seduta, nella meditazione camminata ci esercitiamo a portare tutta l’attenzione a ciò che avviene nel momento presente. Lo facciamo usando il corpo come ancoraggio della nostra attenzione. Se ci facciamo caso, quando camminiamo, nel corpo avvengono molte cose interessanti, che possono dirci molto di come stiamo e come ci relazioniamo col resto del mondo. Ma dobbiamo farci caso, cioè non pensare ad altro, mentre camminiamo: né al passato, né al futuro, né ad altri luoghi, persone o cose. Questa è per l’appunto la meditazione.
In questa meditazione camminata guidata per i momenti qualsiasi, propongo in particolare di concentrarsi sul corpo, in quanto veicolo di tutto ciò che proviamo. Attraverso il corpo passano infatti tutte le sensazioni veicolate dai 6 sensi, cioè i 5 sensi (vista, udito, olfatto, gusto, tatto) più la mente. Anche la mente è situata nel corpo, essendo frutto di una continua interazione tra cervello, corpo e ambiente circostante.
L’attenzione su ciò che viene veicolato dal corpo può essere praticata ponendosi come osservatori di ciò che avviene, oppure semplicemente sentendo ciò che avviene. In questo caso, propongo la seconda opzione, quella di sentire. La differenza è abbastanza importante. Quando osserviamo, tendiamo a utilizzare gli schemi interpretativi della realtà convenzionale, quella che ci consente di gestire gli aspetti pratici della vita. Ad esempio, camminando, posso osservare che il piede sinistro si solleva, poi si sposta in avanti e poi ancora va a posarsi sul pavimento, e così via. Quando sentiamo, invece, rimaniamo a un livello più basilare di ascolto delle sensazioni, come la temperatura, la pressione, le vibrazioni, ecc. Questo secondo approccio è quello più affine alla pratica meditativa, perché ci consente di allontanarci da un’interpretazione concettuale della realtà e riuscire a vedere meglio le cose per quello che sono veramente.
Ma la cosa più importante da fare è provare, anche perché è molto facile e non richiede neanche tempo. In questo brevissimo video che ho preparato, viene esemplificata una situazione frequente per molti di noi: quando ci spostiamo lungo l’ufficio percorrendone il corridoio. Alla meditazione nel corridoio dell’ufficio avevo già dedicato un post. Evidentemente è un tema a me caro, visto che passo la maggior parte del mio tempo proprio in luoghi così. Oltre a vedere sul video come si fa, è possibile anche scaricare il testo della meditazione guidata e l’audio.
Ascolta l’audio della meditazione guidata:
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