Il pensiero di Krishnamurti spiegato ai bambini
di
Paolo Subioli
Krishnamurti, con il suo pensiero originale e dirompente, può essere considerato uno dei più influenti filosofi dell'età contemporanea. Pur essendo assai popolare, anche a decenni dalla sua scomparsa (1986) , non è un autore facile, anche perché non è direttamente riconducibile ad alcuno schema o scuola di pensiero. Ritenendo comunque preziosi i suoi insegnamenti, abbiamo chiesto di spiegarceli in modo semplice semplice a una delle persone più adatte a farlo, Cristiana Munzi, che potremmo definire una divulgatrice del pensiero di Krishnamurti. Traduttrice di alcuni dei suoi libri, Cristiana è anche autrice di una trasmissione radio su Krishnamurti che sta andando in onda su Rai 3 proprio in queste settimane, nell'ambito di Passioni.
È possibile spiegare il pensiero di Krishnamurti in modo che anche un bambino possa capirlo?
Certo, Krishnamurti si rivolgeva in modo priorit
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Paolo Subioli
Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.
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Leggo tutto perché tutto può valere, se poi si tratta di essere sociali, anzi buoni, accolgo il pensiero di kristamurty in modo favorevole, sebbene io sia dubbioso sulla filosofia. Ho maturato questo convincimento negativo con la lettura di Shakespeare, perché in alcuni racconti, tra i quali Il mercante di Venezia, lo scrittore dapprima prende le parti del ebreo e in modo mirabile, con grande cultura, muove al convincimento il pubblico sulla bontà delle ragioni del ebreo, subito dopo, argomenta in modo mirabile, le ragioni di Antonio, e alla fine non si sa per chi pareggiare, ovvero la ragione non è obiettiva ma se si sa argomentare si ottiene più consenso. E questo è filosofare, cioè la cultura è la dialettica mutano i pareri
Io ho letto molto di e su Krishnamurti. Non solo su di lui ovviamente. Per Krishnamurti Filosofia significa ‘Amore per la Verità’ . In questo senso non dev’essere affatto intesa come qualcosa di teorico, cioè solo speculazione del pensiero, ma esattamente il suo opposto, cioè deve portare ad una ‘radicale trasformazione’ dell’uomo e della sua Azione nel Mondo. E’ estremamente pratico Krishnamurti. In questo senso anche l’immenso Socrate spiegava bene come per ‘imparare’ bisognava innanzitutto ‘disimparare quello che già si presumeva di conoscere’. Per osservare e vedere bisogna essere specchi che riflettono ciò che si trovano di fronte. Entrambe hanno insegnato la via del continuo imparare , inteso non già come ‘accumulazione del sapere’ ,ma come libertà di scoprire ed essere così, attraverso quella scoperta, esseri umani autentici. Io non ho ancora ascoltato ne letto nulla di più rivoluzionario di quanto quest’uomo è andato raccontando per la maggior parte della sua Vita. Io ti consiglio di approfondire molti dei suoi testi, e mi sento di consigliarli vivamente a tutti i veri ricercatori della Verità….
È verissimo. Ho praticato una corrente di Buddismo per 15 anni. Poi, ho incontrato Krishnamurti…