Distrazioni sul lavoro e nello studio, come ridurle

Le distrazioni sul lavoro, nello studio e nella vita privata sono ormai un problema di tutti, in questo mondo sempre più digitalizzato, che ci propone continue interruzioni e ritmi forsennati. Uno dei risultati è che rimaniamo sempre indietro con le cose da fare e magari tralasciamo proprio quelle che per noi sono più importanti. Oggi con la sovrabbondanza di informazioni disponibili e con la mole di impegni che ci prendiamo, rischiamo seriamente di non dare abbastanza peso a ciò che da un senso alla nostra vita, qualunque cosa sia. Ecco dunque un sintetico vademecum per riuscire a concentrarsi più facilmente e ridurre le distrazioni.

Il costo del lavoro interrotto

Il problema delle continue distrazioni è che ci ostacolano nel portare a termine i compiti che ci siamo prefissati. Il risultato è che ci fanno stancare di più, sono frustranti e, quando ci troviamo in ufficio, aumentano i costi del lavoro:

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distrazioni sul lavoro 02La distrazione ci rende anche un po’ più stupidi. Che ci crediate o no al Quoziente di Intelligenza (IQ), uno studio ha misurato una perdita di 10 punti dell’IQ a causa delle distrazioni tecnologiche, il doppio che si riscontra nei consumatori di cannabis4.

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Resistere alle distrazioni

Nonostante le sirene digitali non smettano mai di tentarci con continue proposte, è possibile prendere delle contromisure per limitare al massimo i gravi danni che questo continuo stato di distrazione comporta. Per noi, per le nostre famiglie e per le aziende nelle quali lavoriamo.

Organizza la tua postazione di lavoro

Le stime sulla perdita di tempo dovuta alla ricerca di oggetti “sepolti” da qualche parte sulla scrivania, arrivano anche a quantità di 2,5 ore al giorno5. Una scrivania ridotta all’essenziale è il presupposto indispensabile non solo per non perdere tempo a a cercare le cose, ma anche per non distrarsi e per fare chiarezza nella mente.

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Organizza il tuo tempo

In base all'”Indagine annuale sulla perdita di tempo al lavoro”, l’89 per cento degli intervistati ammette di usare male il proprio tempo ogni giorno6. Capita a tutti, no? Intraprendiamo le attività della giornata come se avessimo tempo infinito a disposizione, ma non è affatto così. Meglio dunque entrare nell’idea di un’auto-organizzazione della giornata.

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Organizza la tua casella email

Il tempo passato a leggere e rispondere alle email può arrivare fino al 25 per cento della giornata, secondo uno studio del 20128. Le email richiedono tempo per essere processate, ma soprattutto ci distolgono da quello che avevamo in programma di fare, portandoci via lontano.

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Fai pause disintossicanti dal digitale

Le performance lavorative, ma più in generale anche la capacità di gestire la propria vita, dipendono dalla possibilità di affrontare in modo efficace i problemi. Ma è molto difficile rimanere focalizzati sui compiti o persino sui problemi più importanti, se abbiamo accanto dei dispositivi digitali che richiamano la nostra attenzione 24 ore su 249.

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Per un’etica della produttività

Nella vita lavorativa è importante essere produttivi, cioè svolgere il compito per il quale veniamo pagati nel minore tempo possibile e nel modo migliore. Questa non è logica capitalista. O meglio: lo è, ma è soprattutto una questione di etica e di rispetto nei confronti degli altri. Se un datore di lavoro ti paga, si toglie i soldi di tasca – a sé e alla sua famiglia – per darli a te, e l’azienda per la quale lavori è una comunità finalizzata a obiettivi comuni. Se non lavori al meglio segui una logica individualista, che non considera prioritario il bene collettivo e non vede che non c’è separazione tra te e la tua azienda.

Se sei un libero professionista, ogni minuto sprecato è un minuto in più fatto pagare ai tuoi clienti, l’importante è che tu lo sappia.

Se lavori bene, senza distrazioni e perdite di tempo, potrai prenderti delle vere pause per respirare in consapevolezza, anche durante l’orario lavorativo. Inoltre la tua giornata lavorativa sarà più breve e avrai più tempo per le persone a cui tieni e che ti vogliono bene.

Queste regole sono utili non solo nel lavoro, ma anche nello studio e nella vita privata. I dispositivi digitali ormai ci accompagnano ovunque e senza sosta, ma la nostra vita continua a essere breve e ogni minuto è prezioso, per noi e per le persone intorno a noi.

Fonte delle immagini: On Stride Financial

Per approfondire:

lavoro

distrazione

concentrazione

La meditazione in azienda si accorda col profitto

Fonti dei contenuti (tratte da On Stride Financial):

1,2,3 Rock, D. (2009). Easily distracted: why it’s hard to focus and what to do about it, psychologytoday.com
4 New Scientist (2005), ‘Info-Mania’ dents IQ more than maijuana, newscientist.com
5 Ablett, J. (2015). HIPAA clean desk policy – 5 tips to a more secure office, adeliarisk.com
6 Gouveia, a., (2014), 2014 Wasting Time at Work Survey, salary.com
7 Babauta, L. (2011). Focus: a simplicity manifesto in the Age of Distraction, focusmanifesto.s3.amazonaws.com
8 Sunshine, J., (2013), Workers spend one-fourth of workday reading, responding to email: survey, huffingtonpost.com
9 Madell, R., (2013), Why you should unplug, money.usnews.com
10 Knafo, S. (2016), The ancient productivity tool that will boost your brain power, inc.com

Allen, D. (2015) Getting things done. gettingthingsdone.com
Collamer, N. (2015). 8 ways to beat work distractions and be more productive. forbes.com
Furedi, F. (2015). Age of distraction: why the idea digital devices are destroying our concentration and memory is a myth. independent.co.uk
Genovese, J. (2011). Developing razor sharp focus with zen habits blogger, Leo Babauta. learningfundamentals.com.au
Mires, E. A. (2015). 10 critical tips to prevent distraction and sharpen your focus. lifehack.org
Spiro, J. (2010). How to organize your workspace. inc.com

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Paolo Subioli

Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.

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5 risposte

  1. deltone24 ha detto:

    Grazie per la condivisione. La parte sulle e-mail è molto interessante.

  2. Betulla7 ha detto:

    Temo che la vostra mente sia inquinata dalla fumisteria mediatica imperante,
    Esistono altre vie, altri mondi. Camminate nel verde, comunicate per iscritto,
    parlate guardando negli occhi, tutto questo è ancora possibile ed auspicabile.
    Vi prego uscite dalle illusioni intossicanti, scegliete la lentezza, cessate di
    sciupare i vostri meravigliosi sensi!

    Mainato

  3. rossana ha detto:

    Grazie di cuore per le pubblicazioni sempre spunti interessanti di riflessione, meditazione, condivisione….
    mi piacerebbe stampare l’articolo per usarlo in famiglia, ma non riesco a farlo per intero è possibile avere un suggerimento? g
    buona vita
    Rossana

    • Paolo Subioli ha detto:

      Grazie Rossana, tocchi un tasto dolente, quello della stampa dalle pagine di questo sito. Per una serie di fattori tecnici finora non risolti, non si riesce a stampare bene! Prova a fare così: seleziona il testo, a partire dal titolo fino in fondo all’articolo e poi stampa solo la selezione, è un comando disponibile in tutti i browser.
      A proposito, se c’è un web designer che possa dare consigli utili per il css di stampa sarebbe molto gradito!

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