Quando con l’auto o il motorino siamo costretti a fermarci al semaforo, possiamo approfittarne per trasformare questo momento, in genere sgradito, in un’occasione di ricarica, benessere e crescita personale.
Ecco alcuni possibili esercizi che consiglio, anche perché li sperimento quotidianamente.
La regola generale, valida in tutti i casi, è di porre subito l’attenzione al proprio respiro, lo stratagemma che si usa per rientrare in sé stessi e calarsi nel momento presente. In quello che succede qui e ora.
1) Una prima possibilità consiste nell’approfittare della situazione per rilassare alcune parti fondamentali del nostro corpo: quelle su cui in genere si accumulano le tensioni e si scaricano le emozioni. Ad esempio:
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inspirando, calmo il corpo;
espirando, rilasso il collo e le spalle.
Si può anche applicare agli occhi, oppure alla bocca.
In alternativa, si può seguire il movimento dell’addome, che si comprime con l’inspirazione e si espande con l’espirazione.
Tutto ciò è molto utile per spezzare l’abituale tensione della giornata tipica in città. È facile da realizzare ed è completamente gratuito, a differenza dei vari medici e terapisti cui ci capita di ricorrere per via dello stress.
2) Il maestro zen Thich Nhat Hanh invita a vedere il semaforo come una campana di consapevolezza e quindi a sorridergli, se lo troviamo rosso, tornando ancora una volta al respiro:
inspirando mi calmo;
espirando, sorrido.
3) Altrimenti – seguendo i consigli di Tetsugen Serra (Zen, Fabbri editori, 2005) – rimaniamo immobili e, respirando profondamente, osserviamo tutto ciò che scorre dinanzi a noi. Invece di restare immersi nei nostri pensieri, cerchiamo di essere immersi nella vita.
"Questo libro è stato il mio primo contatto con lo zen. Per me che sono appena approdata in questo mondo è stato una rivelazione, perché parla di pratiche quotidiane che non necessitano di particolari conoscenze, ma che aiutano a vivere la vita in modo più sereno. è un libro alla portata di tutti, esordienti e esperti. è bello potercisi affidare in davvero molti momenti della giornata, perché nel libro si riesce a trovare la giusta…
Ho scritto questo libro per condividere ciò che ho imparato nell’ambito della mia pratica quotidiana, grazie agli insegnamenti dei maestri, ma anche e soprattutto dell’esperienza diretta.
In questa variante di meditazione al semaforo, osserviamo tutto ciò che scorre davanti a noi. In tal modo prendiamo confidenza col meccanismo fondamentale che sta alla base della nostra attività mentale e della nostra esperienza di vita.
Abbiamo già parlato diverse volte di meditazione al semaforo, un cavallo di battaglia di Zen in the City. In questa nuova versione della pratica, impareremo ad accogliere la realtà per quello che è, quale via per liberarci dallo stress
Ecco una nuova variante della meditazione al semaforo. Stavolta vediamo com’è possibile sviluppare la capacità di provare gioia per la gioia degli altri, cioè andare nella direzione contraria dell’invidia.
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Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.
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Una risposta
[…] prima meditazione al semaforo abbiamo visto come è possibile accettare la sosta del rosso e anzi utilizzarla per vedere come […]